Nel video l’intervista a Giulia Pigoni Consigliere Regione Emilia Romagna.
Un condominio che produce da sé l’energia elettrica di cui ha bisogno e ne accumula anche per alimentare una flotta di automobili elettriche, un borgo in grado di accumulare energia e capace di riscaldare le abitazioni durante i freddi inverni in appennino: sembra un’ipotesi di scuola ed invece può diventare realtà grazie alla legge sulle comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile, approvata all’unanimità in Assemblea legislativa.
Il progetto è stato presentato sabato scorso a Polinago, nel corso di un convegno realizzato proprio per illustrare le opportunità offerte da questa nuova legge.
Le comunità energetiche l’Emilia-Romagna nelle condizioni di incrementare la produzione, l’utilizzo e l’accumulo delle energie rinnovabili valorizzando progetti e azioni di coesione sociale, per ridurre i prelievi energetici dalla rete e per contrastare la povertà energetica. Cittadini, imprese, enti locali e associazioni saranno al centro della transizione energetica, con un particolare riguardo per i progetti a forte valenza sociale e territoriale che coinvolgano i soggetti svantaggiati, ma anche per le opportunità che si potranno creare per il mondo economico.