Nel video l’intervista a Sauro Colombini, Residente
Tra le polemiche via Panni si prepara a cambiare volto. Oggi hanno preso il via alcune attività propedeutiche all’avvio dei lavori di realizzazione del sottopasso stradale all’altezza della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, un cantiere che dovrebbe durare un anno e mezzo dal suo avvio. Nello specifico questa mattina è stato sospeso il servizio ferroviario nel tratto tra Modena e Formigine per una durata massima di tre mesi, con la riattivazione dopo l’11 settembre, in corrispondenza della riapertura delle scuole. Durante questo periodo di stop della linea, il servizio verrà garantito attraverso autobus fino alla Stazione centrale dei treni, con partenza da Porta Nord. Nel tratto tra Formigine e Sassuolo, invece, la società che gestisce la Fer, Ferrovia Emilia Romagna che si dovrà occupare dei lavori, ha già comunicato che la linea ferroviaria sarà riattivata nell’estate 2023, una volta conclusi i lavori del sovrappasso di Sassuolo, e la tratta fino a fine lavori sarà coperta con mezzi su gomma. L’intervento, del valore di circa 5 milioni di euro, è volto a superare il passaggio a livello in vista della introduzione del Sistema di Controllo Marcia Treno che dovrebbe aumentare la sicurezza della circolazione ferroviaria, nonostante i cittadini siano critici. Seppure siano stati gli stessi cittadini a scegliere il sottopasso anziché il sovrappasso tramite la consultazione online.