Sono stati 68 i casi di ubriachezza al volante rilevati dalla Polizia Locale di Modena nel primo semestre dell’anno, in sostanza quasi uno ogni tre giorni. Si tratta di un vero e proprio record per l’ultimo triennio, caratterizzato sia nel 2020 sia nel 2021 dalle restrizioni alla circolazione dei veicoli legate alla pandemia e quindi, in proporzione, da un numero inferiore di violazioni, ma soprattutto è destinato a superare anche i livelli del 2019, quando gli episodi di guida in stato di ebbrezza in conseguenza dell’uso di bevande alcoliche erano stati 81 nell’arco di un intero anno.
In questi primi sei mesi dell’anno risultano in aumento anche i casi di guida sotto effetto di droghe: 7 da Gennaio ad oggi, contro i 6 e 4 dei due anni precedenti.
Le pene per i responsabili di questi illeciti, amministrativi e penali, sono particolarmente pesanti: si va da verbali da migliaia di euro, incrementati se le violazioni vengono commesse di notte o fanno scaturire incidenti, con sospensioni pluriennali della patente e sequestri dei veicoli, per arrivare alle situazioni più gravi come l’omicidio stradale, che prevede fino a 12 anni di reclusione.
Gli ultimi tre casi rilevati dal comando di via Galilei risalgono proprio a pochi giorni fa: un automobilista, schiantatosi contro un’auto in sosta, aveva addirittura un tasso alcolico quattro volte superiore al limite consentito.