Il caldo afoso di questi giorni mette a serio rischio, oltre alla salute, anche le tasche degli italiani ed un sistema energetico che già più volte ha dimostrato di non saper reggere l’impatto di migliaia di condizionatori accesi. Se il pericolo blackout è più che mai concreto, tanto che alcune avvisaglie si sono già avute nelle grandi città, l’utilizzo smodato degli apparecchi refrigeranti combinato con i rincari energetici, porterà nei tre mesi estivi ad aumenti fino al 166% in più rispetto all’estate 2021. A tal proposito, l’Osservatorio sull’energia Ubroker ha analizzato i consumi energetici nell’estate 2021 di oltre 200.000 clienti e relative bollette su tutto il territorio nazionale ed ha stilato un decalogo volto al risparmio. L’isolamento di porte e finestre può portare ad un risparmio del 33%, l’utilizzo di un deumidificatore, meno energivoro del condizionatore, o di un ventilatore, arriva fino al 28% di risparmio energetico. Molti condizionatori moderni, poi, hanno modalità ecologiche che permettono di consumare meno, ma è importante anche la modalità automatica, che riduce i consumi per il condizionamento di una stanza. Per la camera da letto, una delle stanze più importanti da rinfrescare, il consiglio è di non tenerla accesa tutta la notte, non solo per motivi di consumi, ma anche di salute.