Si è riunito questa mattina in videoconferenza, coordinato dalla Prefettura di Modena, il “Tavolo tecnico” istituito in attuazione del Protocollo di intesa sottoscritto l’8 marzo 2017 per la “Promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”.
Al tavalo hanno partecipato i rappresentanti della Provincia, del Comune di Modena e delle Unioni dei Comuni, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, dell’Università e dell’Ufficio scolastico provinciale, monchè rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Centri antiviolenza e associazioni del privato sociale dedicate alla tutela delle donne.
La riunione è stata convocata valutare l’efficacia dei progetti di prevenzione e repressione sul fenomeno della violenza di genere, all’indomani dei tragici eventi delittuosi che si sono registrati in provincia di Modena.
Nel corso dell’odierno incontro è stato fatto il punto sulle iniziative assunte sino ad oggi, in forma singola o associata, dalle Istituzioni che partecipano al Tavolo, nonché sulle azioni future che è opportuno intraprendere.
In primo luogo, sono state presentate le numerose e positive esperienze di sostegno alle donne vittime di violenza che gli Enti locali e le Associazioni di volontariato stanno conducendo sul territorio, con forme che prevedono azioni sinergiche, anche con il coinvolgimento fattivo delle Forze dell’Ordine.
Ne sono un esempio le recenti aperture di nuovi sportelli dedicati all’ascolto delle vittime di violenza in vari Comuni della provincia.
Sono stati, successivamente, presentati i risultati dei numerosi progetti di formazione e informazione rivolti agli studenti delle scuole medie di primo e secondo grado ed è stato dato atto delle consolidate attività di formazione destinate agli operatori sanitari e delle forze di polizia, finalizzate a creare professionalità adeguatamente formate ed in grado di entrare in relazione correttamente con situazioni delicate come quelle correlate ad un episodio di violenza.
Nel corso della riunione, è stato concordemente ritenuto opportuno sviluppare azioni coordinate per intercettare i soggetti autori di violenza, soprattutto domestica, da indirizzare agli sportelli di riabilitazione attivati presso le strutture sanitarie del territorio.
A margine della riunione, è stata segnalata la opportunità di allargare il tavolo alla partecipazione di ulteriori rappresentanze istituzionali ritenute interlocutrici importanti nella generale problematica.
Al termine dell’incontro, è stato unanimemente sottolineato come le iniziative attuate rappresentano la testimonianza di un’attenzione forte e concentrata sul fenomeno da parte del tessuto sociale ed istituzionale del territorio modenese, oltre che una consolidata capacità di interazione e di concertazione tra diversi soggetti pur di differente estrazione e di diversificata missione.