Nel video l’intervista a Elena Sampedelli,presidente della Casa delle Donne contro la violenza e Giovanni Gargano, sindaco di Castelfranco Emilia.
Un destino beffardo quello che collega l’inaugurazione della Casa delle Donne contro la Violenza di Castelfranco Emilia al duplice femminicidio che lunedì mattina ha sconvolto il nostro territorio. Un delitto efferato che ancora una volta vede la donna vittima di una violenza che trova il suo apice tra le mura domestiche. Dopo l’inaugurazione di martedì a Nonantola, ieri è stata la volta della sede di Castelfranco al Parco Cà Ranuzza, dove ha riaperto lo sportello antiviolenza per offrire in modo totalmente gratuito aiuto e sostegno a tutte quelle donne che ne hanno bisogno. Un presidio, un punto di riferimento che con molta probabilità verrà intitolato alla memoria di Gabriela Trandafir e Renata Alexandra, uccise pochi giorni fa nella loro abitazione alla Cavazzona. Un’inaugurazione quella del Centro Antiviolenza di Castelfranco Emilia in programma ormai già da tempo e che purtroppo alla luce dei terribili fatti di cronaca conferma la necessità e l’importanza di strutture di questo tipo. Dall’inizio dell’anno sono state 40 le donne uccise per mano di un uomo. Una ogni 4 giorni.