Nel video l’intervista a Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute Emilia-Romagna
Niente più mascherina obbligatoria sugli aerei, mentre per strutture sanitarie, treni e autobus l’obbligo resterà fino al 30 settembre. Queste le decisioni del Governo, dopo che ieri è scaduto il decreto sull’obbligo di indossare i dispositivi medici negli ambienti chiusi. Ma l’esecutivo ha deciso alcune importanti eccezioni. La mascherina resterà obbligatoria nelle strutture sanitarie e sui trasporti locali e nazionali, ma non sugli aerei. Per il resto, dai cinema agli esami di maturità fino alla messa, sarà solo raccomandata. Il nodo politicamente più dibattuto ha riguardato i voli, visto che mantenere la mascherina in aereo avrebbe portato a un problema di disomogeneità con le norme di altri stati che le hanno tolte. Anche nelle strutture sanitarie, dagli ospedali alle Rsa, si dovrà indossare la mascherina almeno fino alla fine dell’estate. Per il resto, l’obbligo di usare le protezioni scompare da cinema, teatri ed eventi sportivi al chiuso, ad esempio nei palasport. Sull’esame di maturità e di terza media da oggi per gli studenti la protezione sarà solo raccomandata, così come a messa. Nel giro di qualche giorno, infine, si saprà se cambiano le regole anche per il lavoro privato, dove per ora in base ai protocolli delle parti sociali la mascherina deve essere messa se c’è il rischio di contatti troppo ravvicinati tra colleghi. Da oggi decade anche l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, per i lavoratori della scuola, delle forze dell’ordine e militari. Circa 3,3 milioni di persone, il 12% non lo hanno rispettato e rischiano la sanzione da 100 euro. Per i lavoratori della sanità invece l’obbligo resta almeno fino al 31 dicembre.