Tanti clienti diventati ormai amici, i familiari, la moglie Bruna ma anche rappresentati della politica locale hanno detto addio oggi pomeriggio ad un pezzo di Modena. Ermes Rinaldi con la sua osteria è stato un punto di riferimento per la città intera, ma ancora di più a lasciare un segno è stato il suo grande cuore. Il cuore di un uomo, di un modenese Doc, che con i suoi modi bonari, ha fatto sentire a casa chiunque varcasse la soglia del suo locale in via Ganaceto. Oggi nella chiesa Parrocchiale di Pieve di Nonantola sua città natale, in tanti hanno voluto dirgli addio per l’ultima volta. In tanti hanno voluto rendere omaggio a quell’oste di altri tempi, che ha portato in alto la cucina modenese deliziando non solo gli avventori locali ma tantissimi turisti. Insieme alla moglie Bruna aprì lo storico locale di Via Ganaceto nel 1963 e da allora per oltre mezzo secolo ha servito i piatti della tradizione emiliana in un ambiente informale: il suo locale era aperto solo a pranzo ma per entrare non serviva prenotazione perché Ermes, era così, apriva la sua cucina a chiunque lo volesse. Anche durante la celebrazione funebre il parroco ha ricordato il grande spirito di ospitalità che caratterizzava Ermes