Rallenta fortemente il flusso di profughi in Emilia-Romagna. Il numero di arrivi si attesta a 24.822, secondo quanto emerso dalla più recente riunione della Cabina di regia regionale per l’assistenza agli esuli. Secondo i dati aggiornati a ieri, 82esimo giorno di guerra in Ucraina, sono 2.235 le persone ospitate nei Cas, i centri di accoglienza straordinaria preparati per l’emergenza. Negli ultimi giorni gli arrivi sono rallentati, ma il sistema dell’accoglienza continua a essere operativo. Per quanto riguarda le differenti forme di accoglienza, le richieste di contributo per l’autonomo sostentamento sono state in tutto 3.471, l’11% del totale nazionale, mentre il mondo del sociale si è fatto carico di 1.036 posti. A tal proposito, la regione rende noto che in settimana sono previsti incontri con sei differenti enti del terzo settore che saranno firmatari di apposite convenzioni. Nella cabina di regia, un altro tema trattato è stato quello dei giovani e dell’istruzione. Dal bilancio complessivo è emerso che sono più di 2.900 gli studenti e le studentesse ucraine che frequentano le scuole di ogni ordine e grado dell’Emilia-Romagna. Circa la metà è iscritta alle primarie, i restanti si dividono tra medie e asili, mentre sono pochi i giovani che frequentano le scuole superiori.
PROFUGHI UCRAINI, RALLENTANO GLI ARRIVI. IL PUNTO SULL’ASSISTENZA
Non si arresta il conflitto in Ucraina, ma rallenta, dopo oltre 80 giorni di guerra, il numero di profughi in arrivo nella nostra regione. Ieri il punto a Bologna in un’apposita riunione sull’accoglienza