Nel video l’intervista a Marina Marchi, Assessore alla Cultura e Innovazione Comune di Mirandola
Sono trascorsi dieci anni dal terremoto che colpì l’Emilia provocando 28 morti, 300 feriti e 13 miliardi di danni. Una tragedia impressa nella mente e nel cuore della popolazione intera. Mirandola e la Bassa non dimenticano ed anzi si stringono in un ciclo di iniziative dedicate alla memoria che prenderà il via il prossimo 20 maggio. Un’occasione di confronto, a 10 anni dal sisma che ha stravolto la vita di migliaia di famiglie e cambiato la morfologia del patrimonio architettonico, che culminerà con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio in occasione dell’inizio del decennale. Mirandola ha scelto di aprire i cantieri dei monumenti più significativi coinvolgendo la comunità negli ultimi passi della ricostruzione. Oltre a tour e visite guidate evento cardine sarà la Human Library: una vera libreria umana che racconterà il dramma di quelle giornate dando la parola a chi maggiormente si è ritrovato colpito dalla calamità naturale. Un palinsesto ricco di iniziative incentrate sulla memoria ma anche sulla ricostruzione e sulla ripartenza di una intera comunità.