Contenere il numero di nutrie presente al laghetto del parco Ferrari non attraverso l’abbattimento, ma con la sterilizzazione. Questo l’obiettivo di un nuovo progetto sperimentale che prenderà il via nelle prossime settimane. Le operazioni saranno effettuate dalla Lav-Lega anti vivisezione e avranno una durata di cinque anni. Gli interventi prevedranno il censimento della colonia, dopo il quale cominceranno i prelievi per la sterilizzazione. Gli animali, che si stimano essere una ventina, saranno catturati con trappole e portati in uno studio veterinario per essere sterilizzati, senza fare differenza tra esemplari maschi ed esemplari femmine. Una volta terminato il periodo di controllo saranno reimmessi nel laghetto. Il progetto, che ha ricevuto il via del Comune, mette al centro l’operazione di sterilizzazione anziché di abbattimento prevedendo che gli esemplari resi infertili continuino a difendere il proprio territorio senza lasciare la possibilità ad altre nutrie di proliferare nel parco. Tutti gli interventi saranno realizzati a carico di Lav alla quale il Comune ha concesso un contributo di 3.000 euro. La sterilizzazione degli animali richiederà circa un anno; i successivi quattro previsti dal progetto serviranno per monitorare la colonia.