Nel video l’intervista a Renza Barani, Presidente Federconsumatori Emilia-Romagna
Nuovi provvedimenti per aiutare ad affrontare il caro-vita, legato a filo stretto con il costo dell’energia, ma tutti a breve termine. Per affrontare la “tempesta perfetta” che si sta abbattendo sulle tasche degli italiani, il governo ha varato nuovi aiuti dal valore di 14 miliardi. Gli interventi prevedono, tra gli altri, un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito, l’estensione del credito di imposta per le imprese energivore e l’arrivo di un fondo da circa 200 milioni di euro che erogherà aiuti a fondo perduto alle aziende con forti interscambi con le aree coinvolte nella guerra; poi ancora l’estensione all’8 luglio del taglio delle accise sui carburanti al quale dovrebbe aggiungersi anche quello del metano. Interventi certamente importanti, ha dichiarato oggi Federconsumatori Emilia-Romagna, ma che preoccupano per la loro mancanza di strutturalità. Unico punto veramente strutturale delle ultime misure per Federconsumatori è quello relativo alle procedure semplificate per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e per i rigassificatori per affrancarsi dal gas russo. Ma i frutti di questo intervento ancora non si vedono, mentre tutti gli altri aiuti hanno una durata troppo breve, secondo Federconsumatori, per risollevare veramente il paese dalla crisi