Nel video l’intervista a:
– Alessandra Camporota, Prefetto di Modena
– Gian Carlo Muzzarelli, Sindaco di Modena
– Lorenzo Bertuccelli, Docente Studi Linguistici e culturali Unimore

La Festa della Liberazione da sempre molto sentita in tutta Italia questa mattina ha visto una grande partecipazione da parte della comunità modenese. Dopo la Santa Messa in Duomo e il corteo della banda musicale, davanti al Sacrario della Ghirlandina la città intera si è unita e ha assistito alla deposizione della corona d’alloro da parte delle autorità civili e militari. Istituita per celebrare la fine dell’occupazione nazifascista e la fine degli orrori della guerra, le celebrazioni di quest’anno sono offuscate dall’ombra di un conflitto, quello in Ucraina, che spaventa proprio come quello degli anni della Seconda Guerra Mondiale, e che mai nel 2022 avremmo voluto vedere. La liberazione d’Italia ci ha cambiato la vita, ma oggi l’attacco russo la sta cambiando di nuovo, e quest’anno il senso di questa giornata assume un valore simbolico ancora forte.