Il Modena è in serie B: dopo troppi anni in purgatorio ma con un anno d’anticipo rispetto ai programmi di patron Rivetti. Lo fa passando dalla porta principale, vincendo il campionato davanti ad uno stadio Braglia pieno di tifosi come ai tempi della Longobarda, e non serve a nulla la vittoria a Teramo della Reggiana: due punti di vantaggio bastano ed avanzano per poter tornare a calcare i campi della serie cadetta.
Serviva vincere col Pontedera per non dipendere da altri campi e la squadra di Tesser l’ha fatto, con una gara sempre all’attacco, schiacciando gli avversari nella propria metà campo e chiudendo con un rotondo 4-0 firmato da Tremolada, Silvestri e due volte Scarsella.
Dopo un salvataggio provvidenziale di Pergreffi che ha il valore di un gol al 12° ci pensa Tremolada a sbloccare la partita girando al volo un contropiede perfetto culminato con l’assist da sinistra a destra di Tremolada.
Il Pontedera non si apre, continua a difendere in otto dietro la linea della palla per poi affidarsi alle ripartenze che però vedono Ciofani e Pergreffi sempre pronti fermarne le velleità. Allora è proprio con le ripartenze che la squadra di Tesser prova a chiudere la gara, come al 17° con l’azione culminata dal diagonale secco di Gerli che dopo aver ricevuto da Mosti prova il raddoppio, ma Melgrati respinge a terra.
Nel frattempo la Reggiana passa a Teramo con la rete di Cigarini
Il 2-0 arriva dopo tre minuti dall’inizio del secondo tempo con Scarsella che devia di testa il cross di Mosti punendo per la seconda volta Melgrati
Una gara praticamente a senso unico con un Pontedera che non cambia atteggiamento nemmeno difronte al doppio svantaggio ed il Modena che prova ad amministrare non disdegnando folate offensive per la gioia di uno stadio in estasi.
Ci pensa Silvestri, ad un quarto d’ora dalla fine, a chiudere definitivamente la partita siglando il 3-0 e dando il via alla festa che manca della sola ciliegina: il poker firmato ancora da Scarsella, capocannoniere della squadra, che a sette minuti dal termine deposita in rete la palla dopo una splendida serpentina di Azzi.
Il canarino vola in serie B e la città intera è in festa