Romeo Giovannini ha lasciato il segno alla sua maniera giovedì sera a Gubbio entrando nel finale di gara: cambio di passo sulla trequarti e rigore procurato con espulsione del difensore Bonini che è valso l’1-1 al “Barbetti”. Come già accaduto sabato scorso con l’Imolese, il suo ingresso è stato decisivo per sbloccare il Modena: contro i rossoblù Tesser lo aveva gettato nella mischia sullo 0-0 e in 8’ lui e Duca hanno acceso una squadra che si era un po’ impantanata dopo un ottimo primo tempo, col gol di Pergreffi che sarebbe arrivato pochi minuti dopo. Potrebbe così essere proprio il talentuoso attaccante classe 2001 la novità di Tesser per la sfida di sabato 23 che vale un’intera stagione contro il Pontedera. Giovannini non gioca una gara da titolare ormai da una vita, dall’1-0 sul Pescara del 28 febbraio scorso quando fu schierato al fianco di Tremolada alle spalle di Ogunseye, uscendo dopo 67’. Dopo un finale di 2021 segnato dall’infortunio muscolare che gli aveva fatto perdere un mese, il suo 2022 è andato a strappi e da quella gara col Pescara è stato schierato per poco più di un’ora totale, con 5 spezzoni nelle ultime 8 giornate. La sua stagione fin qui è stata un po’ in ombra, con la casella dei gol ancora ferma a quota zero e un assist nel poker a inizio stagione a Fermo. L’ultimo suo gol risale addirittura al 14 febbraio di un anno fa, quando timbrò il momentaneo 3-1 del Carpi ad Arezzo, coi toscani che poi raggiunsero il pari nel finale. Ma la sua qualità nello stretto potrebbe essere l’arma in più per una gara che si annuncia contro un avversario chiuso.
IL SOGNO DELLA B. MODENA, L’ARMA GIOVANNINI IN RAMPA DI LANCIO
Romeo Giovannini è stato l’uomo decisivo col suo ingresso a Gubbio, procurandosi il rigore che è valso l’1-1. Può essere lui sabato col Pontedera la novità dal 1’ per la sfida che vale la B