Non basta un primo tempo all’assalto, con dieci occasioni create, per riportare il sorriso in casa Athletic Carpi. I biancorossi cancellano la prestazione disastrosa di Milano, ma si devono accontentare dello 0-0 con l’Aglianese e rinviare ancora una volta l’aggancio alla zona playoff, sempre distante un punto dopo l’1-1 fra Seravezza e Correggese.
Bagatti ne cambia 5 rispetto al disastro con l’Alcione e la risposta c’è, ma i biancorossi collezionano occasioni, senza trovare la zampata vincente. Ferretti, recuperato in extremis fra i pali, deve intervenire solo in avvio sul colpo di testa di Colombini, poi è un monologo biancorosso. La sagra delle occasioni la apre Ghizzardi dopo una manciata di secondi, con un tiro cross smanacciato da Ricco, poi il portiere toscano è decisivo coi pugni sulla girata di Raffini e sul tiro da fuori di Villanova, che poi da centro area, dopo la grande discesa di Carrasco, conclude centrale una palla più che invitante. E’ un costante assedio della squadra di Bagatti, ma non c’è nemmeno quel pizzico di fortuna che potrebbe sbloccare la gara, come quando Raffini di testa o Muro e Carasco da fuori sfiorano il bersaglio con Ricco immobile o come nel finale, quando Lordkipanidze mette dentro da destra una palla che Raffini non impatta da solo in area piccola.
Il Carpi della ripresa non riesce a tenere lo stesso ritmo e rischia grosso, con l’Aglianese che fallisce due nitide palle gol con Nieri: l’attaccante prima spara alle stelle dall’area piccola la sponda invitante di Sgherri, poi dopo l’uno-due Meucci-Cargiolli dal dischetto tutto solo non inquadra la porta. Bagatti mette Sivilla, Borgarello, Dipinto e Vigolo ma a parte un sinistro a giro di Villanova che sfiora il palo non arrivano occasioni. E nel recupero l’arbitro lascia correre sul mani abbastanza netto in rea toscana di Cicali che blinda lo 0-0.