Saranno in 10mila oggi a spingere il Modena verso un sogno chiamato Serie B. E’ il grande giorno per il popolo gialloblù, che dalle 15,30, orario di apertura dei cancelli, comincerà a riempire un Braglia mai così caldo negli ultimi anni. Alle 17,30 la sfida all’Imolese può spalancare alla squadra di Tesser le porte di un paradiso atteso 6 anni, addirittura 21 anni dall’ultimo trionfo al Braglia, quello del 12 maggio 2001 nel 2-0 sul Lecco che valse la B. Serve un successo a Pergreffi e compagni contro un avversario con l’acqua alla gola, in cerca di punti salvezza, e la contemporanea sconfitta della Reggiana, impegnata allo stesso orario a Fermo. Sarebbe il coronamento di una grande cavalcata, proprio nella settimana dei festeggiamenti per i 110 anni che oggi comunque vivranno la giornata clou con l’apertura dalle 15,30 nello stadio della mostra con i cimeli più belli della storia gialloblù, da gustare con una birra in mano, regalata dalla società a tutti i tifosi maggiorenni. Mister Attilio Tesser non ha voluto sentire pronunciare la parola festa e in campo si affiderà alle certezze di sempre. Gagno tra i pali. In difesa, assieme a Silvestri, torna Pergreffi dopo il turno di squalifica scontato. A sinistra agirà Paulo Azzi, mentre sulla corsia opposta tornerà dal primo minuto Ciofani, facendo accomodare Oukhadda in panchina. Armellino è recuperato a centrocampo e affiancherà il solito Gerli, mentre Magnino è favorito su Scarsella per occupare la casella di mezz’ala destra. Davanti Tremolada è certo di una maglia da titolare, Minesso sarà affiancato da uno fra Mosti, Longo e Bonfanti. Saranno loro a dover trasformare una giornata di festa in un pomeriggio da leggenda per la storia canarina.