3 persone sono state arrestate con custodia cautelare in carcere, e altre due sono indagate con l’accusa di omicidio volontario in concorso per la morte di Nicu Hozu, l’uomo di 34 anni di origine rumena, trovato lo scorso 25 agosto su Strada Bellaria in condizione critiche. L’uomo dopo essere stato quasi un mese in coma a causa delle gravi ferite riportate, tra cui una frattura scomposta e pluri-frammentaria della teca cranica, è deceduto al Policlinico di Modena il 18 settembre scorso. I Carabinieri di Modena nel corso dell’indagine avviata subito dopo il ritrovamento del 34enne, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Modena su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dei 5 soggetti. Tutti sono indagati, a vario titolo, per i reati di omicidio volontario in concorso, cessione di stupefacenti, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, estorsione, falsità materiale. Nell’ambito delle indagini sono state eseguite perquisizioni domiciliari in occasione delle quali, ad uno degli arrestati, sono stati sequestrati circa 16 grammi di cocaina. Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due uomini, uno dei quali un 28enne marocchino già sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Secondo gli accertamenti svolti dal medico legale il mezzo utilizzato per colpire più volte il 34 enne sarebbe stato un corpo contundente di superficie regolare.