Nel video l’intervista ad Alberto Papotti, Segretario Provinciale CNA Modena
Una tempesta perfetta, che rischia di vedere sparire più imprese di quante ne abbia cancellate la crisi del 2008, il sisma del 2012 o la pandemia. E’ forte il messaggio lanciato da Cna nel descrivere l’attuale situazione, fatta di materie prime difficili da reperire e da costi energetici insostenibili. E la prospettiva è che il protrarsi del conflitto, unito a speculazioni incontrollate, azzeri completamente la speranza di ripresa delle aziende modenesi dopo la pandemia. Il segretario Provinciale Alberto Papotti, spiega che le imprese associate a Cna Modena potranno resistere ancora poco più di un mese prima di ridurre o interrompere la produzione. Ma non solo il settore delle costruzioni e della manifattura sta vivendo una crisi con pochi precedenti: anche la moda, il turismo e la ristorazione, tra caro bollette e riduzione dei consumi, sono in forte sofferenza. Di fronte a questo quadro, i 4,4 miliardi sino ad oggi stanziati dal Governo sono insufficienti secondo Cna. La somma dovrebbe essere almeno doppia, dice l’associazione, ma il problema, soprattutto del reperimento delle materie prime, dovrebbe essere affrontato con maggiore unità a livello europeo