Nel video l’intervista a Renza Barani, Presidente Federconsumatori Emilia-Romagna
La felice parentesi dei prezzi calmierati sulla benzina e sul diesel sta durando poco e a Modena ancora meno che altrove. Dopo l’introduzione del taglio delle accise di 25 centesimi che ha prodotto una quasi immediata riduzione dei costi alla pompa, nel giro di pochi giorni, centesimo dopo centesimo, i livelli stanno tornando preoccupanti. Osservando il sito del ministero, aggiornato giorno per giorno con i prezzi dichiarati dai distributori, si nota come diversi impianti siano tornati sopra quota due euro al litro sia per la benzina che per il diesel e in generale sia difficile trovare prezzi al di sotto di 1.80. Una situazione che, rileva Federconsumatori, a Modena è particolarmente grave. Senza un adeguato controllo sulle speculazioni, il rischio è che il taglio delle accise abbia un effetto nullo sui prezzi dei carburanti ai consumatori. Un punto e a capo dannoso per tutti, su cui Federconsumatori mette in guardia. L’associazione sottolinea come sia importante, più che mai in questo momento, prestare attenzione e segnalare i casi sospetti.