Nel video l’intervista a Don Francesco Bruni, Parroco Quartiere Sacca
Nessuno conosceva Brade Stiti. Forse solo l’uomo, anche lui senza fissa dimora, che per primo lunedì ha scoperto che il 46enne marocchino era senza vita. Ma anche così tanti cittadini del quartiere Sacca hanno voluto riunirsi, ieri sera, per ricordarlo. Un gesto nato dal basso, dalla sensibilità di tanti che non vogliono credere che nel loro quartiere, sul tetto del centro commerciale, una persona sia morta nel degrado. I residenti del rione non sono rimasti indifferenti alla tragedia e hanno portato candele per Brade Stiti, hanno pregato per lui e acceso un lume davanti al suo giaciglio di fortuna.