Un momento di raccoglimento per una vita che si è spezzata troppo in fretta. I residenti del quartiere sacca, sconvolti dal ritrovamento del cadavere di un senza tetto sulla terrazza del centro commerciale di via delle suore, hanno deciso di riunirsi per un momento di preghiera e riflessione su quanto accaduto. Questa sera alle 19, un gruppo di cittadini, alla presenza anche del parroco del quartiere e del presidente del centro culturale islamico, si ritroveranno proprio lì dove il corpo di Badre Stiti, questo il suo nome, è stato rivenuto cadavere. Nel suo giaciglio di fortuna, con un pallet usato come materasso e una lamiera come tetto, il 46ennne marocchino, senza fissa dimora e regolare sul nostro territorio, ieri mattina ha trovato la morte probabilmente a causa delle temperature rigide. Ad accorgersi che qualcosa non andava un suo connazionale, con il quale condivideva il suo rifugio improvvisato. Intorno alle 8 del mattino ha provato a svegliarlo ma quando si è accorto che l’uomo non rispondeva ha dato l’allarme. Allertati i sanitari del 118, sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia di Stato.  Al loro arrivo per il 46enne non c’era più nulla da fare. Il clochard sarebbe deceduto per cause naturali e la sua salma è stata trasferita in medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria.