Il quartiere Sacca è la seconda area più inquinata della provincia di Modena, ad essere messa peggio solo Via Giardini, percorsa quotidianamente da migliaia di automobilisti. A confermarlo sono i dati emersi dalle rilevazioni effettuate dalla centralina mobile di Arpae installata in via Europa. In appena 18 giorni di rilevazioni sono stati ben 5 quelli in cui i valori di PM 10, hanno superato la soglia limite prevista per legge di 50 microgrammi per metro cubo. La norma prevede che al massimo questi valori possano essere sforati solo 35 volte in un ANNO. Senza contare poi che il 19 febbraio il valore di Pm10 ha fatto segnare un picco di 88 microgrammi per metro cubo. La centralina di via Europa, rimasta attiva dal 16 febbraio al 9 marzo, e installata su volere dei cittadini del quartiere Sacca preoccupati per le possibili ripercussioni ambientali dell’ampliamento del polo logistico Conad, ha registrato dati peggiori di tutte le centraline installate in provincia di Modena. A fare peggio solo quella di via Giardini dove nello stesso lasso di tempo sono state 7 in totale gli sforamenti. Ma a preoccupare i cittadini del rione non sono solo i valori delle polveri sottili ma anche le pm2.5, ossia particelle più piccole del Pm10 in grado di penetrare negli alveoli polmonari.
QUARTIERE SACCA, SOS SMOG: IN VIA EUROPA SFORAMENTI UN GIORNO SU TRE
Allarme smog nel quartiere Sacca. Su appena 18 giorni di rilevamenti, 5 hanno registrato valori di pm10 ben oltre il limite consentito per legge. Ad essere messa peggio solo via Giardini