Nel video l’intervista a Silvana Borsari, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena
170 rifugiati ucraini ogni giorno vengono trattati dall’Ausl nei sette punti di assistenza allestiti in ogni distretto sanitario della provincia. Chi arriva sul nostro territorio non solo viene sottoposto all’eventuale vaccinazione anti Covid nel caso in cui vada completato il ciclo, ma viene offerta loro una assistenza sanitaria completa. Sono persone provate da viaggi lunghi, esausti e spaesati, come ribadisce Silvana Borsari, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL DI Modena hanno bisogno di ogni forma di aiuto possibile. La priorità è rivolta ai bambini che necessitano delle vaccinazioni obbligatorie per accedere alle scuole dell’infanzia. In supporto al personale sanitario delle Ausl territoriali anche medici e volontari ucraini che si occupano di fare da mediatori linguistici.