Nel video l’intervista a:
– Roberta Pinelli, Assessore all’Accoglienza e all’Integrazione Comune di Modena
– Paolo Fontana, Associazione Chernobyl
Mentre il conflitto tra Mosca e Kiev avanza su due binari diversi, quelli dei colloqui di frontiera e quelli sul campo, dove proseguono i combattimenti, le famiglie ucraine continuano a fuggire dal Paese. Alcuni profughi sono già arrivati anche a Modena, dove hanno trovato alloggio da parenti e amici. Ad oggi, secondo i dati forniti dal Comune, una decina di persone si sono rivolte al Centro stranieri. In questa primissima fase si tratta per lo più di richieste di informazioni rispetto al percorso di fotosegnalazione attivato con il coordinamento della Prefettura, ma la città si sta preparando per attivare altri tipi di servizi specifici per i profughi ucraini. Nessuno al momento si è ancora rivolto alla rete coordinata dalla Prefettura per chiedere alloggi, ma Modena si dice pronta ad accogliere eventuali nuovi arrivi di profughi. Nel frattempo, si moltiplicano anche le possibilità di donare generi alimentari non deperibili, farmaci, vestiario e pannolini alla popolazione ucraina. Non solo associazioni di Modena. Anche in Provincia molte realtà si sono attivate per dare una mano, per quanto possibile, alla popolazione ucraina. Da sempre in contatto con quel Paese, l’Associazione Chernobyl è tra le tante che si offre di trovare alloggi sul territorio e di raccogliere gli aiuti.