Nel video le interviste a Lidia Kylnyk e a Tatiana Vikitska
Hanno preso le prime valige che avevano a disposizione, soprattutto trolley, più facili da portare, e ci hanno messo dentro l’indispensabile per quello che è stato un lungo viaggio verso la salvezza. Le prime famiglie in fuga dall’Ucraina in queste ore stanno raggiungendo la nostra città, accolti da amici e parenti. Sono sfinite, ancora preoccupate, ma al sicuro. Lidia Kylnyk, con i suoi due figli, Diana e David, è partita da Stryi. Faceva la parrucchiera. Ha dovuto lasciare tutto. Anche Tatiana Vikitska è fuggita dal paese. Per riuscire ad arrivare a Modena ha guidato per due giorni e due notti insieme alla sorella; con loro tre bambini, di appena 6 anni, 18 e tre mesi. Così come Lidia, anche loro sono scappate lasciando nel paese amici, parenti, ma anche i mariti. Difficilmente gli uomini riescono a superare il confine. Tatiana e la sorella hanno trovato alloggio dalla zia Oksana, titolare del negozio di alimentari in via Mazzoni, e sperano di poter presto rivedere i propri compagni