A distanza di quasi un anno dal ritrovamento del cadavere e sette rinvii si è celebrata ieri l’udienza preliminare a carico degli indagati per l’omicidio di Claudia Lepore, la carpigiana di 59 anni trovata priva di vita all’interno del frigorifero della propria abitazione a Santo Domingo il 21 gennaio dello scorso anno. Antonio Lantigua, considerato autore materiale dell’omicidio, è stato rinviato a giudizio. Mentre sono stati prosciolti dell’accusa di essere i presunti mandanti del delitto gli italiani, Ilaria Benati e Jacopo Capasso. I due erano stati accusati da Lantigua, che dopo aver confessato il delitto, aveva dichiarato che gli avevano promesso una somma di denaro e una proprietà immobiliare per eliminare Claudia Lepore. Il Tribunale domenicano ha però stabilito che non esiste un riscontro effettivo di questo accordo e pertanto i due italiani, Benati e Capasso sono stati prosciolti dall’accusa, mentre Antonio Lantigua andrà a processo per l’omicidio di Claudia Lepore.