Prima contro 16esima della classe, ma guai a sottovalutare la sfida, per un Modena che deve riscattarsi dell’opaca prova di Lucca e continuare a restare in vetta, mettendo pressione alla Reggiana, impegnata domani a Olbia. L’avversario è l’Aquila Montevarchi, ultima squadra ad oggi capace di imporre un KO ai canarini. All’andata si toccò il punto più basso del nuovo Modena targato Rivetti, ma da lì la banda di Tesser fece un autentico capolavoro, vincendo 14 partite consecutive e aprendo una striscia di 17 risultati utili attualmente ancora aperta. Servirà un Modena più lucido nelle scelte, soprattutto nei passaggi decisivi degli ultimi 25-30 metri. La difesa regge, non ha ancora subito gol nel 2022, ma l’attacco stenta. Motivo per cui l’allenatore canarino sta pensando di ruotare i terminali offensivi: oggi dovrebbe partire dall’inizio Ogunseye, che ritroverebbe una maglia da titolare 115 giorni dopo l’ultima volta. Dietro di lui Tremolada è la certezza, con Mosti e Giovannini che si contendono la partenza dal primo minuto, quest’ultimo leggermente favorito. Con Armellino squalificato toccherà a Magnino dal primo minuto, con Gerli e Duca al posto di Scarsella. In difesa Pergreffi e Azzi sono confermati: Ciofani potrebbe lasciare il posto a Oukhadda, mentre c’è il ballottaggio tra Silvestri e Piacentini.