Nel video l’intervista a Silvia Menabue, Dirigente Scolastico Provinciale

Prolungamento del green pass, nuove regole per la scuola, eliminazione della zona rossa per chi ha la dose booster. Il Consiglio dei Ministri ha deciso di modificare nuovamente le regole per difendersi dalla pandemia. Il decreto approvato ieri dal Governo Draghi sancisce l’estensione infinita del super green pass per chi ha ricevuto la terza dose; sempre chi è vaccinato poi, non dovrà più temere la zona rossa: quest’ultima, in caso dovesse scattare, sarà valida unicamente per chi non ha nemmeno una dose. Un altro punto importante sul tavolo di ieri è stato quello delle scuole, tema molto dibattuto viste le critiche alzate da più fronti sui protocolli introdotti dal 10 gennaio. Si è quindi deciso che nelle scuole per l’infanzia la dad scatta per cinque giorni in presenza di cinque positività. Alle elementari, al quarto contagio nella classe scatta l’obbligo di FFp2, ad eccezione dei minori di 6 anni, per dieci giorni. Dal quinto positivo chi ha ricevuto la terza dose o ha completato il ciclo primario da meno di quattro mesi prosegue in presenza con la Ffp2, gli altri vanno in didattica digitale integrata. Alle medie e superiori la mascherina scatta dal primo caso riscontrato, mentre dal secondo finiscono in didattica digitale integrata per cinque giorni gli studenti senza booster e quelli guariti o vaccinati con due dosi da più di quattro mesi. Dopo il boom di studenti finiti in didattica a distanza e il caos conseguente, il dirigente scolastico provinciale di Modena guarda con ottimismo al cambio di passo