Esattamente come in estate, quando la società canarina si era prefissata di dare a Tesser una rosa già abbastanza completa ad inizio ritiro, anche in questa sessione invernale di calciomercato il Modena ha lavorato per portare alla corte gialloblu gli obiettivi prima che scadesse il gong il 31 gennaio. E così, con gli arrivi del difensore Matteo Piacentini, classe 1999, del portiere Andrea Spurio, 24enne, e gli ultimi acquisti Luca Magnino e Shady Oukhadda, la banda di Tesser è decisamente al completo, pronta per affrontare quel mese di febbraio da tutti ritenuto importante, se non addirittura decisivo. Non solo arrivi però: la società si è pure concentrata sulle uscite e su qualche prestito. Luca Castiglia è stato ceduto alla Salernitana, che poi lo ha girato in prestito al Piacenza, Gaetano Monachello ha firmato per il Mantova, dove milita anche il modenese Pietro Messori. Mario Rabiu e Tommaso Maggioni sono stati ceduti in prestito, per andare a trovare più spazio nella categoria e crescere in minutaggio e esperienza: il primo a Grosseto, il secondo a Legnago. E così, tra entrate e uscite, il club è riuscito a rinforzare una rosa già competitiva, ma cercando di dare alternative, senza ridurre qualità, quantità e personalità, anche a situazioni emergenziali, come purtroppo si sono verificate nella prima parte di stagione con gli innumerevoli infortuni. La società resterà alla finestra anche per un eventuale innesto di mercato in attacco, se ce ne dovesse essere l’occasione, ma di certo non è una priorità, come ribadito a più riprese dall’ad Matteo Rivetti.
MERCATO CHIUSO, TRA ARRIVI E PARTENZE IL MODENA È AL COMPLETO
Con gli ultimi innesti di Oukhadda e di Magnino, il Modena ha rinforzato i reparti chiave per garantire turnover senza perdere qualità e quantità. Obiettivo raggiunto anche sullo sfoltire la rosa