Spaccio tra le aule e minacce, anche di morte, all’Istituto Tecnico “Barozzi”. È stata aperta un’inchiesta per una serie di gravi episodi che negli ultimi due mesi avrebbe visto al centro delle vicende un gruppo di ragazzini, lo stesso, si ipotizza, che ha dato vita alla feroce rissa all’esterno della scuola nel mese di dicembre. I Carabinieri hanno sentito i professori, che secondo quanto riportato dal Resto del Carlino avrebbero parlato di gravi minacce, anche di morte, rivolte a loro e ai propri figli. Sempre gli insegnanti, hanno riferito di episodi di spaccio o di alcol portato e consumato a scuola, messi in atto, sembra dallo stesso gruppo di giovanissimi. A nulla sono serviti i rimproveri degli adulti, anzi, pare che proprio questi ultimi abbiano innescato le intimidazioni dei giovani. Gli studenti avrebbero minacciato di picchiare o di dare fuoco all’auto di un insegnante, ma anche di uccidere i suoi figli. Una violenza preoccupante, che adesso è sotto la lente dei militari, su delega del tribunale dei minori. Come detto, non si esclude che si tratti degli stessi giovani che a dicembre hanno dato il via a una rissa fuori dalla scuola, nell’area della stazione delle corriere, ripresa con il cellulare da diversi testimoni.
ISTITUTO BAROZZI: MINACCE DI MORTE AI PROF. APERTA UN’INCHIESTA
E’ stata aperta un’indagine sugli episodi di minacce di morte ai professori da parte di alcuni ragazzini all’Istituto Barozzi. L’ipotesi è che siano gli stessi coinvolti nella rissa dello scorso dicembre