Nel video l’intervista a Elisa Turrini, Priorità alla Scuola
La ripartenza delle scuole barcolla e molti dubbi, sui nuovi protocolli, rimangono. A sollevare interrogativi è Priorità alla Scuola, che, se da una parte non mette in dubbio la necessità di svolgere le lezioni in presenza, trova che questo tipo di didattica non sia sufficientemente tutelata dalle regole del Governo. Non solo: il comitato che mette insieme genitori e insegnanti parla di una vera e propria differenza di trattamento tra i normali cittadini e gli alunni, in particolare quelli delle scuole primarie. Priorità alla scuola ha inviato una lettera aperta all’assessore Donini, e al direttore generale dell’Ausl Antonio Brambilla, per chiedere che interroghino il Ministero della Sanità al fine di fare chiarezza; anche perché in regione saranno presto più di 35mila gli under 12 con doppia dose che rischiano l’isolamento nonostante abbiano aderito il prima possibile alla campagna vaccinale.