Gli studenti italiani torneranno a scuola il 10 gennaio, come previsto, senza slittamenti. La quarta ondata della pandemia non accenna a placarsi ma il Governo mantiene la linea rigorosa e conferma il calendario scolastico, nonostante le rimostranze delle Regioni. A preoccupare i governatori, al momento, sono i dati che riguardano i casi di positività tra i più piccoli, quella fascia di età che per ultima ha cominciato il ciclo vaccinale. Circa un contagio su quattro, rivela infatti la Società italiana di pediatria, riguarda nell’ultima settimana gli under 20. In un mese i ricoverati tra gli under 19 sono aumentati di 791 unità, superando quota 9mila. La proposta delle Regioni è quella di sospendere il monitoraggio delle scuole “sentinella” e distinguere il protocollo per classi di età, vista la differenza di copertura vaccinale dei bambini e dei ragazzi. E chiedono lo stop ai tamponi molecolari al primo giorno: possono essere sostituiti da tamponi antigenici fatti in farmacia o anche a scuola (dove possibile) in auto somministrazione. Questo è la sintesi del documento che i Governatori vogliono sottoporre a Draghi, chiedendo che sia il Cts a dare l’ok alla riapertura delle scuole: i bambini delle scuole dell’infanzia vanno in quarantena per 7 giorni al primo contagio in classe, quelli tra 5 e 11 anni (elementari, prime e seconde medie) al secondo contagio per 7 giorni, mentre tutti in classe, con la mascherina Ffp2, gli studenti della terza media e delle superiori, fino al terzo caso di positività nella classe. Dal terzo contagio in poi, andranno in quarantena per 7 giorni anche loro. Per tornare in classe è previsto un tampone antigenico o molecolare tra il quinto e il settimo giorno. Soltanto in caso di sintomi durante questo periodo verranno prese in considerazione altre misure di contenimento dei contagi da parte delle Asl.
CAOS SCUOLA. NESSUNO SLITTAMENTO: STUDENTI IN CLASSE DAL 10
Il Governo ha confermato il calendario scolastico e da lunedì 10, nonostante l’aumento dei contagi, gli studenti torneranno in classe: le Regioni chiedono nuove regole per le quarantene