Sono tre i casi di positività al Covid riscontrati all’interno della squadra canarina al rientro dalla sosta per le festività natalizie, rilevati prima di qualsiasi contatto interno. La società, d’intesa con le autorità sanitarie, ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo Figc.
Che quello del Modena sarebbe stato un mercato soprattutto di “attesa” lo aveva già anticipato ai nostri microfoni il ds canarino Davide Vaira, annunciando che al 95% la squadra di Tesser anche dopo la sessione di gennaio sarebbe stata quella attuale. Il nome caldo per l’attacco per ora è più un sogno che altro, visto che il Cesena non sembra minimamente interessato ad aprire una trattativa per la partenza di Mattia Bortolussi, bomber dello scorso campionato e già autore di 9 reti fin qui, che però è legato alla società romagnola fino al 2024. Difficile che la nuova proprietà americana appena insediata nel club voglia dare come primo segnale quello dell’addio, a una diretta concorrente per la B, del giocatore più rappresentativo. E così il Modena resta in attesa, anche perché su Bortolussi si è mosso pure il Brescia. Anche in uscita la società canarina ha le idee chiare: nessuno dei componenti del “nocciolo duro” della rosa attuale si muoverà. E così le sirene di un addio riguardano due canarini attualmente fuori dal progetto, come Luca Castiglia e Gaetano Monachello. Il secondo è fuori dalla lista da inizio anno e dopo essersi ripreso dall’infortunio vuole rimettersi in gioco. Per lui c’è il Potenza in pole position. Castiglia è stato invece reintegrato per l’emergenza a centrocampo a stagione cominciata, giocando in tutto 57’ fra campionato e coppa, ma su di lui ci sono Legnago e Piacenza. La terza uscita potrebbe essere quella di Mario Rabiu, fresco di rinnovo al 2023, che potrebbe essere mandato in prestito.