Abbiamo aperto tutti i regali che erano sotto l’albero. Qualche delusione? Presenti non funzionanti o indesiderati? Oltre che riciclarli come regali per qualcun altro, o cercare di venderli nei mercatini delle occasioni, si può rimediare cambiandoli, facendoseli riparare o avendo indietro i soldi. Aduc, l’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, ha pubblicato un vademecum. In caso di oggetto guasto o non corrisponde a quanto descritto in confezione e/o pubblicità, vale la Garanzia legale a carico del venditore. Il venditore deve riparare o sostituire il bene entro “tempi congrui”, da pattuire insieme al consumatore. Altrimenti si ha diritto alla restituzione dei soldi. Questa garanzia e’ valida 2 anni e il difetto deve essere segnalato al venditore entro 2 mesi dalla scoperta. Le spese di spedizione sono a carico del venditore. Il regalo è funzionante ma indesiderato? Si può in certi casi esercitare il diritto di recesso. Per i prodotti acquistato online si può recedere entro 14 giorni dall’acquisto, oppure dal giorno in cui si riceve il bene. Nei negozi fisici la legge non prevede questo diritto a meno che non sia stato pattuito al momento dell’acquisto. In questo caso, le spese di spedizione sono a carico di chi esercita il recesso. Se il venditore o il produttore non è disponibile? Sarà necessario intimare il dovuto tramite una lettera raccomandata di messa in mora o pec e fare una denuncia all’Antitrust per pratica commerciale scorretta, anche se il commerciante non risiede in Italia. In mancanza di soddisfazione si può ricorrere al giudice di pace.