Nel video l’intervista a Sauro Borghi, Sindaco di San Prospero

Il volo era la sua grande passione e da più di sette anni aveva ottenuto il brevetto con il massimo dei voti, diventando un pilota esperto con all’attivo tantissime ore a bordo di velivoli. Agricoltore di professione ma pilota nel cuore, Angiolino Palmieri, il 70enne di San Prospero che ha perso la vita ieri mattina ad Albareto in seguito ad uno schianto con il suo ultraleggero, amava sorvolare i cieli del nostro territorio e ieri approfittando della giornata di sole era decollato dall’aeroclub di Gaggio in Piano, dove era socio da tempo, ed era diretto a casa. Il terribile incidente è avvenuto poco dopo la sua partenza. La dinamica è ancora in corso di accertamento ma prende sempre più piede l’ipotesi che a sorprendere Angiolino sia stata la fitta nebbia calata all’improvviso nella zona. Potrebbe aver tentato un atterraggio di emergenza a causa della scarsa visibilità e in quel momento sarebbe avvenuto lo schianto fatale. Nell’urto con il tetto l’ultraleggero si è spezzato in tre parti. L’abitacolo è rimasto incastrato tra le macerie e pezzi di ali sono cadute nel cortile. Per il 70enne non c’è stato nulla da fare. La notizia della sua tragica scomparsa ha scosso la comunità di San Prospero e il sindaco Sauro Borghi ha commentato quando accaduto con profondo dolore. Conosceva Angiolino dall’infanzia.