La strada verso il giallo per l’Emilia-Romagna è pressoché tracciata anche dal monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità. La nostra regione è oggi sul filo del rasoio per quanto riguarda il cambio colore: sia l’incidenza settimanale che il dato delle terapie intensive superano le soglie dei 150 casi ogni 100mila abitanti e del 10% di saturazione, mentre reggono ancora i reparti Covid negli ospedali. Ma l’andamento in crescita fa presagire un superamento anche di quest’ultimo parametro per la prossima settimana, con conseguente spostamento in giallo a partire dal 27 dicembre. Nel frattempo in Italia continua a crescere l’incidenza del contagio, volata da 176 casi ogni 100mila abitanti a 241 nella sola ultima settimana. Aumentano anche i pazienti negli ospedali: il tasso di occupazione dei reparti gravi è salito dall’8,5 al 9,6%. Nelle aree mediche la percentuale si attesta al 12,1%. Sette giorni fa era al 10,6. Con i numeri rilevati oggi, passeranno il Natale in giallo Veneto, Marche, Liguria e Provincia di Trento che dal 20 dicembre cambiano colore raggiungendo Calabria, Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano. Ma cosa cambia nel concreto? In realtà molto poco. La vera novità è l’obbligo per tutti di indossare le mascherine anche all’aperto. Per il resto, rimangono in vigore le stesse regole che ci sono ora, con significative differenze tra chi è vaccinato e chi non lo è. Chi possiede il Super Green Pass può continuare a sedere a bar e ristoranti senza limitazioni ai tavoli, mentre chi ha solo il Pass ottenuto con tampone può essere servito solo al banco. Tutti i negozi restano aperti e accessibili a chiunque. I mezzi di trasporto rimangono utilizzabili, ma con obbligo di esibire il green pass base.
MONITORAGGIO ISS, EMILIA-ROMAGNA E LOMBARDIA IN BILICO PER IL GIALLO
Il monitoraggio dell’ Istituto Superiore di Sanità traccia il futuro dell’Emilia-Romagna. In zona bianca anche la prossima settimana, ma è quasi certo il cambio colore per il 27 dicembre