Nel video l’intervista a Claudio Vagnini, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena
L’Emilia-Romagna spera in un bianco Natale, ma non sul fronte del meteo. Gli occhi sono puntati sui colori dettati dalla pandemia e il rischio reale è che la nostra regione passi le festività in giallo. I prossimi 15 giorni saranno quelli decisivi per capire quanto gli ospedali saranno in grado di reggere. D’altra parte, se il trend in salita dei ricoveri non si arresterà entro la prossima settimana, il rischio è più che mai vicino. Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, la nostra regione registra una saturazione delle terapie intensive del 9%, mentre gli altri reparti Covid sono pieni al 10%. Per la zona gialla, il limite da superare è quello di 10 punti percentuali nelle intensive e del 15 nelle aree mediche. È quindi chiaro come il salto sia vicino e nemmeno il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, Claudio Vagnini, nega che il rischio sia reale. Proprio per fare fronte all’aumento di ricoveri il piano sanitario continua a riorganizzarsi: dopo Carpi e Sassuolo, anche l’ospedale di Pavullo ha messo a disposizione 10 posti letto per i pazienti Covid. Oggi i ricoveri complessivi a Modena sono 112, di cui 11 in terapia intensiva e 10 in subintensiva. Ancora una volta, Vagnini ribadisce come i vaccini siano l’unica arma per evitare di precipitare di nuovo in una situazione drammatica