Dopo due anni di pandemia, è difficile pensare di tornare indietro e perdere le libertà faticosamente riconquistate. Per questo l’annuncio del Super Green Pass ha dato una nuova spinta alla campagna vaccinale con un boom di prime dosi e di certificati scaricati. Molte persone hanno scelto di aderire non volendo più rinunciare ai cinema, ai teatri, alle partite allo stadio, dove peraltro il Modena sta regalando un momento magico mai visto. Negli hub della nostra provincia nell’ultima settimana le prime dosi sono state in media 400 al giorno. Quasi 3mila le persone che dallo scorso lunedì sono quindi entrate nel circuito vaccinale. Per chi ancora non ha ricevuto alcuna somministrazione, gli hub del territorio modenese sono aperti senza bisogno di alcuna prenotazione proprio per agevolare l’aumento della platea protetta dai sieri anti-Covid. In Italia nelle ultime due settimane i nuovi vaccinati sono saliti di 390mila unità, secondo le stime della Fondazione Gimbe. Un dato che dimostra, dichiara il presidente Nino Cartabellotta, che “il famoso zoccolo duro di non vaccinati ha margine per essere scalfito”. A breve prenderà poi il via la vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni, per estendere ancora di più le somministrazioni. Per i più piccoli non ci sarà l’obbligo, né è previsto il dovere di esibire il Green Pass. Le regioni hanno chiesto al Governo una moratoria all’obbligo di certificazione verde anche per gli studenti dai 12 ai 18 anni. Questo perché i giovani non hanno obbligo di pass per andare a scuola ma è loro richiesto quando salgono sui mezzi pubblici. Senza un intervento adeguato, su questo fronte il rischio caos è alle porte.

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