C’è anche Modena tra le città dove sono in corso perquisizioni da parte della Digos per le minacce no vax ricevute dall’infettivologo genovese Matteo Bassetti. L’operazione condotta dalla Digos di Genova vede coinvolti anche gli omologhi uffici di Avellino, Lecce, Milano, Napoli, Parma, Trento e, appunto, della città della Ghirlandina. Dalle prime ore dell’alba la Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni nei confronti di nove persone della galassia “no vax” sparsi su tutto il territorio nazionale, accusati di stalking in concorso ai danni del Direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova. L’inchiesta è scattata dopo le querele presentate dallo stesso medico, a seguito di diversi episodi ai suoi danni e ai danni di tutta la sua famiglia, tanto che ora gli è stata assegnata una scorta. L’inchiesta in generale ha permesso di identificare complessivamente 36 persone che sono state iscritte nel registro degli indagati nel fascicolo della Procura genovese che ipotizza per loro a vario titolo i reati di istigazione a delinquere, atti persecutori, minaccia aggravata, diffamazione e molestie. Come racconta lo stesso infettivologo Bassetti, dall’insulto iniziale si è arrivati a minacce di morte vere e proprie.
MINACCE NO-VAX, PERQUISIZIONI ANCHE A MODENA PER GLI INSULTI A BASSETTI
Sono 36 gli indagati per stalking e altri reati nell'ambito dell'indagine della Digos di Genova per le minacce di no-vax all’infettivologo genovese Matteo Bassetti. Anche Modena nel mirino