Oggi è il giorno del Super Green Pass. Il governo ha discusso il nuovo decreto con una stretta per chi non è vaccinato, al fine di bloccare la risalita del contagio da covid. Le regole interesseranno il prossimo mese, coprendo il periodo delle festività di Natale. Che cosa cambia? Intanto, l’ottenimento del Super Green Pass potrà avvenire solo attraverso la vaccinazione o la guarigione, escludendo così il metodo del tampone. La nuova certificazione verde sarà attiva già dalla zona bianca e senza di essa non si potrà andare al ristorante, al cinema, a teatro, allo stadio, in discoteca, a sciare, o frequentare palestre e piscine. Il super green pass entrerà anche negli alberghi: ai turisti che soggiornano verrà dunque chiesto di mostrare il passaporto vaccinale, misura che finora non era prevista. Il Super Green Pass avrà una durata di 9 mesi e la sua introduzione mira a superare le chiusure date dai cambi di colore. Le attività economiche rimarranno infatti aperte; le limitazioni scatteranno per i vaccinati esclusivamente in caso di zona rossa. Già in zona gialla tuttavia tornerà l’obbligo della mascherina all’aperto, per tutti. Per quanto riguarda i posti di lavoro, si accederà con tampone. Un’altra novità è quella dell’obbligo vaccinale per alcune categorie. Dal 15 dicembre scatterà per il comparto istruzione, sicurezza e difesa, comprendendo tutte le forze dell’ordine. Si tratta, in tutto, di oltre 1 milione e mezzo di persone. Le Regioni hanno fatto pressing sull’esecutivo per attuare queste strette in modo da tutelare le festività Natalizie, ma anche per non farsi travolgere dalla quarta ondata di contagio come sta invece facendo il resto d’Europa. Proprio guardando al vecchio continente l’Oms lancia l’allarme: entro marzo si rischiano oltre 2,2 milioni di morti. In Europa i decessi sono arrivati a quota 4.200 al giorno e le vittime sono già oltre 1 milione e mezzo.