Nel video l’intervista a Stefania Koll, Commessa aggredita
Entrò nel negozio Onze Point di via Emilia est e tentò di abusare della commessa. Ora, per quel 37enne nigeriano, è arrivata la condanna a 6 anni e sei mesi di reclusione, con multa da 1.400 euro, per rapina e tentata violenza sessuale. Una pena ridotta di un terzo poiché l’uomo ha scelto il rito abbreviato. L’incubo per la commessa era iniziato in pieno giorno, in pieno centro: era il 21 agosto, un sabato, quando il 37enne entrò nel negozio e chiese subito se nell’attività fosse presente un altro uomo. Una volta capito che la donna era sola, le ha preso il cellulare e l’ha aggredita, spingendola contro il muro e poi a terra. Non era la prima violenza da parte dell’uomo nei confronti delle donne. IL 16 dicembre, all’interno di una profumeria, il 37enne spinse a terra la commessa per rubare 600 euro d’incasso. Il giorno dopo, si spinse più in là. Il 37enne fece incursione nella profumeria Vaccari di Largo Garibaldi e sequestrò la giovane addetta alle vendite chiudendola nello sgabuzzino del negozio, legata con la sua stessa sciarpa. Anche in quel caso l’aggressore non riuscì a compiere lo stupro, spaventato probabilmente dall’arrivo di un cliente. Eppure non rimase in carcere dopo quel terribile gesto. Questo perché durante l’udienza preliminare, l’avvocato difensore contestò un “difetto di notifica”, sospendendo di fatto, tutto il procedimento. Un anno e mezzo dopo, una nuova tentata violenza all’Onze Point, ma questa volta, è arrivata la condanna.