Nel video l’intervista a Sara Donati, Consulente Legale della famiglia Dilic
È un modenese di 33 anni l’automobilista accusato di aver investito e ucciso la cuoca 52enne, anche lei residente in città, Gorica Dilic. A renderlo noto sono i legali dello Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono affidati i familiari della vittima. F.S., queste le iniziali del pirata della strada che nella notte di domenica 14 novembre, in Via Vignolese, ha investito la donna di origine serba senza prestarle soccorso e dandosi alla fuga. Nei giorni scorsi gli inquirenti hanno prima ritrovato il Suv e poi sono risaliti al “pirata”, che fin da lunedì pomeriggio il Pubblico Ministero della Procura di Modena titolare del relativo procedimento penale, il dott. Giuseppe Di Giorgio, ha iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale con l’aggravante di essersi dato alla fuga omettendo di soccorrere la vittima. L’uomo rischia una pena pesantissima, il codice penale prevedrebbe non meno di cinque anni. Il Sostituto Procuratore ha anche già disposto un accertamento tecnico per ricostruire con esattezza la dinamica, le cause e le responsabilità dell’incidente. I figli della vittima chiedono giustizia, mentre dalla Procura modenese è arrivato il nulla osta per il funerale che sarà fissato nelle prossime ore, in attesa di acquisire tutti i documenti necessari.