Primo sabato di stretta alle manifestazioni no Green Pass. Seguendo le indicazioni del Viminale, anche a Modena sono stati vietati i cortei e autorizzati sit in fuori dal centro storico. Il luogo individuato non è nemmeno più il Novi Sad, com’è stato per alcuni week end, ma piazza Tienanmen, di fianco allo stadio Braglia, e quindi ancora più distante rispetto al cuore della città. Qui si sono riunite oggi alcune centinaia di persone contrarie al Green Pass. Tra loro, anche manifestanti che non credono alla bontà del vaccino, all’utilità della mascherina, né ai numeri ufficiali della pandemia. Un cordone di forze dell’ordine ha presidiato il sit in che ha preso il via intorno alle 15, nonostante il cielo minacciasse pioggia. Sul palco allestito sotto una tensostruttura si sono alternati momenti di musica a interventi di vari ospiti, mentre sventolavano bandiere italiane e striscioni. L’attenzione è sempre rimasta alta, per sventare il rischio di un avvicinamento al centro storico. Le nuove direttive del ministro Lamorgese non interessano unicamente le manifestazioni dei no green pass. Tutte le forme di protesta, almeno fino a Natale, dovranno essere solo statiche e tenersi fuori dai centri storici, per preservare le attività dei commercianti, che spesso hanno visto calare le loro entrate nei sabati di manifestazione.
NO GREEN PASS, IN CENTINAIA ALLA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA TIENANMEN
È stata alta l’attenzione a Modena per la manifestazione dei no Green Pass nel primo fine settimana di restrizioni volute dal Viminale. Concessa una protesta statica in piazza Tienanmen, che si è svolta senza particolari complicazioni