Nel video l’intervista a Antonio Brambilla, Direttore Generale Ausl Modena
L’incidenza del contagio nella nostra provincia sale oltre la soglia di allerta, attestandosi a 73 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Un tasso in crescita, trainato da particolari fasce d’età, nello specifico dai bambini: tra 3 e i 10 anni, l’indicatore schizza in alto, a 310 casi ogni 100mila abitanti. A tracciare il quadro quella situazione è il direttore generale dell’Ausl, Antonio Brambilla, che sottolinea come il virus corra tra i più piccoli perché non vaccinati Dato che i bambini non stanno registrando gravi sintomi dovuti al virus, la situazione all’interno dei reparti ospedalieri è ancora stabile. La campagna anti-Covid adesso è concentrata sulle terze dosi: sono 36mila quelle inoculate tra fragili e over 75; dal 15 novembre inizieranno le somministrazioni agli over 60. Al momento, gli hub modenesi sono in grado di iniettare circa 3000 dosi al giorno, una capacità che verrà aumentata quando la campagna delle dosi booster si aprirà agli over 40. Nonostante un aumento del numero dei contagi, Brambilla dichiara che con i vaccini la situazione è nettamente diversa rispetto allo scorso anno.