Nel video l’intervista a Claudio Vagnini, Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria
La guerra contro il Covid non è finita, ma i vaccini sono l’arma per riuscire a vincerla. Torna a ribadire questo concetto il direttore generale dell’azienda ospedaliero Universitaria, Claudio Vagnini, analizzando i dati di Modena in relazione al contagio. Un quadro in netto miglioramento, che vede i ricoveri stabili, oggi attestati alle 30 unità, e con un trend di positivi in discesa. Nel bollettino settimanale congiunto risulta che, rispetto a sette giorni fa, le persone con in corso l’infezione sono scese del 23%. Un risultato ottenuto grazie alle alte percentuali di persone vaccinate, ha sottolineato Vagnini, che ha dato un tetto oltre al quale il virus può ritenersi pressoché sconfitto. Intanto tornano sotto quota 200 i nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna. Sono 161 in più da ieri i positivi riportati nel bollettino aggiornato alle 12 di oggi. Di questi, 44 sono a Bologna, segue Modena, con distacco, segnando 26 casi. Sul fronte tamponi, sono 35.685 quelli effettuati nelle ultime 24 ore in tutta la regione, per una percentuale di nuovi positivi su test fatti dello 0,45%. Da un punto di vista ospedaliero anche in regione la situazione risulta stabile. I ricoveri in terapia intensiva calano di tre unità, per un totale di 29 pazienti in cura nei nosocomi emiliano-romagnoli. Contano un nuovo paziente invece gli altri reparti covid; 303 le persone complessivamente ricoverate nelle aree mediche. Si aggrava invece il bilancio delle vittime in regione. Oggi il bollettino riporta 5 nuovi decessi: due a Piacenza, uno a Bologna e due a Ravenna. Non si tratta solo di persone molto anziane. Nel piacentino sono morti due uomini di 65 e 55 anni.