Nel video l’intervista a Paolo Buzzega, Presidente provinciale Silb

Qualcosa si muove sul fronte discoteche. Il Comitato tecnico scientifico ha dato parere favorevole alla loro riapertura, ma solo in zona bianca e con capienza al 35% al chiuso e al 50% all’aperto. Lo ha fatto sapere il portavoce del Cts, Silvio Brusaferro. Inoltre, si legge in una nota del Comitato, gli accessi saranno concessi esclusivamente attraverso un meccanismo di registrazione, che consenta un eventuale tracciamento, e solo in presenza di Green pass valido. Il Cts ha parlato di un’apertura all’insegna di una progressiva gradualità e rispondendo a protocolli sanitari attenti. Dovranno ad esempio essere garantiti la presenza di adeguati impianti di aerazione, l’uso obbligatorio di bicchieri monouso, la possibilità di frequente igienizzazione delle mani oltre che la pulizia e la sanificazione dei locali. Durante il ballo invece è derogato l’uso della mascherina chirurgica, paragonato dal Cts alle attività fisiche al chiuso. Un passo avanti ritenuto minimo dai gestori, che credono ci siano le condizioni per permettere un accesso maggiore