“Se potessi, vorrei scendere in campo con 12 o 13 giocatori”: dichiarazione simpatica di Alessio Dionisi, alla vigilia della partita di stasera al Mapei Stadium di Reggio Emilia, con fischio d’inizio alle 20.45.
Sulla carta, la sfida con l’Inter campione d’Italia è particolarmente difficile e particolarmente stimolante per il Sassuolo, che questa settimana ha potuto rifiatare dopo la vittoria per 1-0 sulla Salernitana. Molto più impegnativa, viceversa, la settimana dell’Inter, che ha giocato a Kiev in Champions League, pareggiando 0-0 con lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi.
Un pareggio che non ha soddisfatto fino in fondo Simone Inzaghi. Che ora si aspetta una vittoria esterna proprio con il Sassuolo.
In passato, l’Inter ha espugnato Reggio Emilia in diverse occasioni: addirittura 7-0 nel 2013, 3-1 nel 2015, 4-3 nel 2019 e 3-0 l’anno scorso, ma anche il Sassuolo ha vinto 4 precedenti sfide. Dunque, una gara davvero equilibrata, aperta a qualsiasi risultato.
Formazione praticamente tipo per il Sassuolo: 4-2-3-1 con Consigli in porta, Muldur-Chiriches-Ferrari-Rogerio in difesa, Lopez e Frattesi in mediana, Berardi-Djuricic-Boga sulla trequarti, davanti il confermato “Jack” Raspadori (ancora preferito a Scamacca).
Un po’ di turnover necessario per l’Inter: 3-5-2 con Handanovic tra i pali, Skriniar-De Vrij-Bastoni sulla linea difensiva, Barella-Brozovic-Calhanoglu in mezzo, Dumfries e Perisic esterni, Dzeko e Lautaro Martinez di punta.