Si avvicinavano con circospezione ad automobilisti intenti a caricare la spesa o a fare rifornimento, e in un momento di distrazione della vittima, riuscivano ad aprire l’auto e a rubare borse, zaini e tutto quello che trovavano. Tre uomini, di origine sinti e tutti con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri di Bologna perché accusati di aver messo a segno ben 43 colpi tra ottobre del 2020 e maggio 2021.I soggetti, che agivano tra la provincia di Bologna e quella di Modena, prendevano di mira i clienti dei supermercati e dei centri commerciali, e soprattutto donne. Il modus operandi era rodato: durante l’orario di chiusura serale dei negozi la banda si appostava nel parcheggio e, individuata la vittima, si avvicinavano alla sua auto razziando il più possibile. In qualche caso i malviventi erano anche pronti a rompere il vetro dell’auto per poter prendere le borse lasciate sui sedili. 31 le donne rimaste vittima di questi furti. 8 i colpi che la banda riusciva a compiere al giorno. Nel modenese sono stati registrati furti a Vignola, Castelvetro, Spilamberto, San Cesario, Formigine, Castelfranco e Fiorano. Dalle perquisizioni i militari hanno trovato una refurtiva dal valore complessivo di circa 20.000 euro
FURTI NELLE AUTO, SGOMINATA UNA BANDA RESPONSABILE DI 43 COLPI
Agiva tra Bologna e Modena la banda specializzata in furti sgominata dai Carabinieri del capoluogo. Tre gli arresti effettuati dai militari. Si tratta di uomini di origine sinti accusati di aver messo a segno ben 43 colpi, ai danni di clienti dei supermercati e dei centri commerciali.