Riportiamo di seguito la lettera firmata da diversi commercianti del centro storico.
“Dopo aver appreso che il prossimo sabato pomeriggio alle 17 è stato di nuovo autorizzato il corteo “No green pass” con partenza da piazza Grande e sfilata in via Emilia Centro, vogliamo, con questa lettera inviata a tutte le redazioni dei media locali (con preghiera di massima diffusione), esprimere pubblicamente il nostro profondo dissenso per quanto sta accadendo da mesi.
Noi commercianti del centro storico siamo davvero stanchi che tutti i sabati pomeriggio le nostre attività commerciali vengano disturbate e addirittura temporaneamente interrotte a causa del corteo denominato “No green pass” che transita all’interno del centro storico di Modena indicativamente tra le 17,00 e le 19,00. Nei giorni passati abbiamo fatto un esposto tramite l’invio di una Pec alla Polizia municipale, Carabinieri, Procura, Prefettura, Digos, Ufficio del sindaco e al Direttore generale del Comune di Modena, affinché questa manifestazione venga effettuata ed autorizzata in altra sede sia che si svolga in forma statica che in movimento. Constatiamo però che la nostra richiesta non è stata accolta e questo è per noi un grande rammarico.
Sia chiaro che noi comprendiamo e non mettiamo in discussione il significato pacifico di tali manifestazioni e la libertà di ciascuno di poter esprimere la propria opinione, ma non possiamo non prendere atto che da quando ci sono questi cortei abbiamo tutti riscontrato un calo degli incassi pari addirittura al 15/20 %. Ciò avviene proprio nel momento in cui stiamo ripartendo dopo le gravi perdite economiche dei mesi scorsi dettate dai momenti più bui della pandemia.
La dimostrazione che il corteo influenzi negativamente il nostro lavoro è palesata dal fatto che negli unici due sabati senza manifestazione in centro storico per il Festival della filosofia e il Mercatino dell’antiquariato, i nostri incassi sono ritornati ai livelli abituali.
I clienti ci hanno altresì riferito un generale, forte e comune malcontento per questa situazione che settimanalmente si ripete, tanto dal desistere dal venire in centro per non rischiare di essere coinvolti in eventuali disordini che si potrebbero verificare ma soprattutto per la presenza della maggior parte dei manifestanti assembrati e senza mascherine di protezione anti Covid.”
Firmano questa lettera:
I commercianti del Vodafone Store Via Emilia Centro ,Tabaccheria Palazzo Solmi di Via Emilia centro civico 255,Tabaccheria Sant’Agostino via Emilia centro 224 e “Castiglione Style” di Via Canalchiaro, Bob Riparazioni Piazza XX Settembre 13.